Uno dei principali desideri di ogni essere umano alla fine dell’inverno è quello di sentire il calore del sole sulla pelle. Questo desiderio per le persone anziane è acuito dalla maggiore sensibilità al freddo che li caratterizza, quindi spesso la primavera e l’estate sono desiderati in modo ancora più intenso. Nelle giornate più calde il consiglio degli esperti (anche l’esperienza di tutti, anche i meno esperti) è quello di stare in casa, soprattutto nelle ore più calde. Ma in quelli in cui il caldo è piacevole? Come si può godere dei benefici del sole senza avere conseguenze negative sulla pelle matura?
In primo luogo occorre ricordare che i raggi UV e UVA non danneggiano solo le pelli più chiare e sensibili. Danneggiano ogni tipo di pelle, anche se gli effetti più visibili, rossori diffusi o eritemi, tendono a colpire solo le persone di carnagione chiara. Questo vale a maggior ragione per le pelli mature che devono essere protette in modo adeguato.
La pelle matura è più sensibile delle altre?
La pelle matura ha subito molti attacchi durante gli anni del suo onorato servizio. Il risultato è una pelle di struttura diversa da quella delle persone più giovani: presenta una ridotta elasticità, una perdita di tono dovuta alla maggiore lentezza del rinnovamento cellulare. I cambiamenti ormonali e la progressiva diminuzione dei lipidi la rendono secca, disidratata e poco luminosa. A livello estetico questo porta a rughe, macchie, difficoltà nella cicatrizzazione e la propensione alla formazione di ematomi.
In poche parole la pelle matura è molto sensibile ed i meccanismi di autodifesa poco efficaci, quindi occorre prestare una particolare attenzione nella sua protezione, soprattutto in estate.
Come proteggere la pelle matura?
L’estate ha un effetto benefico sull’umore e sul benessere generale delle persone. Quindi stare un po’ all’aperto può essere una buona idea, con le giuste precauzioni.
Nel caso delle persone anziane una protezione della pelle adeguata può venire dalla combinazione di più misure come:
- Scelta di luoghi ombreggiati
- Uso di creme solari ad alta protezione ad alta protezione (SPF 50+), applicate su viso e corpo ad intervalli regolari
- Abbigliamento fresco ma protettivo soprattutto per le zone poco abituate al sole: sì a maniche lunghe, a tessuti freschi come il lino e a cappelli, soprattutto quelli a tesa larga o media
- Attenzione ai medicinali che si assumono: alcuni di loro possono interagire con l’esposizione al sole
- Sì all’idratazione. Uno dei problemi maggiormente riscontrati nelle persone di età avanzata è l’assenza dello stimolo della sete. Ma in estate il pericolo della disidratazione è reale e occorre prestare la massima attenzione a bere una sufficiente quantità di acqua o di tisane fredde soprattutto se ci si espone al sole.
- Pasti intelligenti. In estate esistono molti alimenti che possono dare una mano al corpo nel proteggersi contro la disidratazione e spesso contengono anche vitamine amiche della pelle come pomodori, melone, albicocche, carote, pesche, frutti di bosco.
- No a bevande fredde. Potrebbe sembrare che rinfreschino, ma sono assolutamente da evitare ad ogni età, soprattutto quando è molto caldo.